Per rappresentare le immagini tridimensionali su una superficie piatta si utilizzano tecniche di proiezione prospettica.
In alcune situazioni però la rappresentazione è ambigua, ed il cervello
umano tende a costruire la rappresentazione ritenuta più normale,
oppure rimane incerto tra due possibili situazioni, come nel cubo di
Necker.
Il cubo di Necker è disegnato con le due facce di uguale dimensione, in modo tale che non sia possibile capire quale è anteriore e quale è posteriore. Molte persone percepiscono la faccia in basso a sinistra come la faccia anteriore: questo dipende probabilmente dal fatto che l'oggetto viene soggettivamente visto da sopra, con la faccia superiore visibile. Il cervello preferisce vedere il cubo da sopra.
Il cubo di Necker è disegnato con le due facce di uguale dimensione, in modo tale che non sia possibile capire quale è anteriore e quale è posteriore. Molte persone percepiscono la faccia in basso a sinistra come la faccia anteriore: questo dipende probabilmente dal fatto che l'oggetto viene soggettivamente visto da sopra, con la faccia superiore visibile. Il cervello preferisce vedere il cubo da sopra.